Il Sindaco di Gerocarne: Il mondo la finisca di voltarsi dall’altra parte sull’eccidio siriano

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L’ultimo episodio verificatosi in Siria, con il bombardamento chimico che ha provocato decine di morti, tra cui molti bambini e donne innocenti, deve determinare una seria riflessione sulla errata direzione in cui continua a muoversi il mondo, mai pago di barbarie e malvagità laddove si tratta di difendere interessi economici. Privo di scrupoli e scevro da vergogna se per difenderli questi intessi si deve passare sulla pelle di gente inerme ed incolpevole.

E quanto afferma oggi sul suo blog il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo per il quale “un mondo pronto a celebrare giornate del ricordo e della memoria rispetto a mostruosità del passato, giustificando queste giornate col fatto che mai più cose simili abbiano a verificarsi, e poi, quando si riscontrano nuovamente, e con frequenza, è pronto a girarsi dall’altro lato. Sono pronti, i potenti della terra, se devono difendere dei biechi interessi, ad infischiarsene di quel passato che dovrebbe essere maestro. Che dovrebbe far ricordare per non ripetere, non per ingegnarsi a farlo accadere nuovamente con maggiore astuzia.

Occorre indignarsi: come e più della “Shoa”; come e più dell’ “Holodomor”; come e più delle “Foibe”; come e più del genocidio armeno; come e più delle guerre mondiali. Perché al contrario di quei fatti, che sono giunti a noi postumi e per i quali ci indigniamo, delle barbarie moderne, come quelle della Siria, ne siamo testimoni, le viviamo, sia pur indirettamente, attraverso immagini e filmati istantanei. Urge, per questo, una seria riflessione, perché al contrario del passato le stragi e le inumanità le abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Perché nessun interesse economico, energetico, petrolifero, monetario, aureo può giustificare l’avvelenamento di decine di persone. Nessun uomo, ancor più se è un potente della terra, può agire passando sulla pelle degli innocenti guidato esclusivamente da meri e biechi interessi economici. E gli altri!? Le altre potenze perché non prendono posizione su tutto ciò!? Perché non s’indignano davanti a questo assurdo massacro!?

Perché non si vergognano di fronte a dei bambini morti!? Perché si girano dall’altra parte come spettatori a cui non interessa lo spettacolo che pure loro stanno guardando!? Tolgano la mano da sopra gli occhi e la mettano sulla coscienza. Fermino questo assurdo massacro. Perché quando sarà compiuto l’invito a ricordare perché non abbia più ad avvenire sarà solo un’assurda quanto vana inutilità”.

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