Joppolo, il Nucleo operativo ecologico chiamato a verificare cosa scorre nel torrente Morte - VIDEO Joppolo, il Nucleo operativo ecologico chiamato a verificare cosa scorre nel torrente Morte - VIDEO

Joppolo, il Nucleo operativo ecologico chiamato a verificare cosa scorre nel torrente Morte – VIDEO

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I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Reggio Calabria (Noe) insieme ai colleghi della Stazione locale, i forestali di Spilinga e la Guardia costiera si sono presentati, nel tardo pomeriggio di ieri, davanti al depuratore allocato in zona “Ventura” nel comune di Joppolo.

A reclamarne l’intervento i consiglieri di minoranza, Giuseppe Dato, Salvatore Burzì e Stefano Siclari, spinti dalla volontà di dare un seguito alle loro ultime denunce attestanti lo scarico dei depuratori di Joppolo e Caroniti, nonché delle stazioni di sollevamento esterne, direttamente in mare.

  “Oggi ci siamo accorti – afferma Dato – che stanno scaricando in mare i fanghi. Abbiamo richiesto, quindi, l’intervento del Noe. Secondo il nostro parere, arrivati a questo punto, andrebbe inibita la balneazione con un divieto in quanto la situazione è diventata molto grave e pericolosa per le persone. A noi, infatti, interessa ancor di più la salute dei bambini e degli adulti, che, senza sapere si immergono in acque rese probabilmente non sicure da questi amministratori. Se i fanghi hanno preso la via del mare è gravissimo. In caso contrario, i carabinieri troveranno la documentazione in Comune attestante che siano stati smaltiti, con la mancanza di questi documenti si andrebbe a sfociare nel penale”.

Nella giornata di ieri, inoltre, sarebbero stati numerosi i cittadini che avrebbero immortalato sul lungomare di Joppolo lo scarico, nonché, denunciato la situazione, lamentando il cattivo olezzo che si avvertiva in prossimità del torrente “La Morte” dove l’impianto di depurazione, dopo il trattamento delle acque reflue, scarica regolarmente acque “già depurate”. Rifiuti liquidi, cioè, purificati ed eliminati dalle sostanze tossiche trasformate in fanghi. Questi ultimi, invece, ancora inquinanti, dovrebbero, a loro volta essere oggetto di altri particolari trattamenti e dovrebbero essere smaltiti in discariche speciali, oppure essere trasportati presso particolari impianti adibiti al compostaggio o utilizzati in agricoltura. Adesso i carabinieri che si sarebbero recati anche in Comune, dovranno verificare se le acque scaricate dal depuratore sono inquinate oppure no e se sono idonee a defluire nel torrente e poi a mare.

“La maggioranza afferma che attualmente è il vigile che controlla gli scarichi tre volte al giorno – dichiarano i consiglieri di opposizione – ma noi non sappiamo se questo vigile ha la disponibilità, le competenze e l’uso di un laboratorio di analisi portatile che gli consente, nell’immediatezza, di escludere la presenza di enterobatteri fecali nelle acque che vede illegittimamente scolare dal depuratore verso il mare. Come consiglieri continueremo a tutelare la salute pubblica”.

Nella giornata odierna Il sindaco di Joppolo, Carmelo Mazza, ha disposto il divieto di balneazione nel tratto di mare antistante la foce del torrente “La Morte”.

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