S.O.S. DISABILITA’ E COVID. TROPPI OSTACOLI ALLA RIABILITAZIONE!

Nessun commento Share:

L’estensione della pandemia ha messo a dura prova il sistema dei servizi  e soprattutto quelli della Sanità nella Piana di Gioia Tauro.

Ma esiste un settore che vive drammaticamente questa difficile fase: quello della riabilitazione dei  soggetti  portatori di handicap, i quali  sono costretti e non possono fare a meno  di ricorrere ai centri per la riabilitazione.

In questa drammatica condizione i bambini sono purtroppo ancora più esposti a gravi rischi.

Il Governo ha demandato alle Regioni la decisione sulla chiusura o apertura delle strutture specializzate lasciando la facoltà agli enti gestori di decidere autonomamente.

Tutto questo ha portato con situazioni a macchia di leopardo e con difficoltà di garantire terapie  e assistenza durante il lockdown.

Ad accrescere le angosce delle famiglie dei disabili  è l’impreparazione,(  dove i centri sono rimasti aperti), a gestire la pandemia costringendo le stesse famiglie a decidere se usufruire o no del servizio, oppure tenere il proprio congiunto in casa e farsene carico.

Inoltre a preoccupare ancora di più  le famiglie con persone disabili  è   la BUROCRAZIA che rallenta e pone altri ostacoli.

Infatti con la scadenza delle autocertificazioni( annuali),con ricorso al medico curante, all’assistente sociale, alle Commissioni mediche ,ai centri attrezzati  convenzionati con la Sanità  pubblica, bisogna poi affrontare un percorso tortuoso e una trafila di documenti, bolli, visite mediche che  aggravano ancora di  più  le difficoltà delle persone  bisognose di cure riabilitative.

Su sollecitazione di alcune famiglie dei paesi della Piana, Aldo Polisena Segretario dell’Associazione “Progetto Città della Piana” ha incontrato Deborah Ciricosta, Presidente dell’Associazione Nuovi Orizzonti di Melicucco ed alcuni familiari, per un esame della situazione al fine di sollecitare l’Asp di Reggio Calabria e le stesse strutture riabilitative della Piana ad uno sforzo comune per lo snellimento delle procedure amministrative e nel contempo attrezzare i centri al fine di garantire la sicurezza delle persone con disabilità e per i loro familiari.

Nel corso dell’ incontro  è  stato deciso di lanciare un appello affinchè  i disabili, per la loro condizione ,non siano  costretti a percorsi tortuosi  per accedere alle cure.

“La disabilità  non  è  una scelta ma una condizione subita”.

Condividi questo Articolo
Previous Article

I.C. “Paolo VI- Campanella” di Gioia Tauro alle “Olimpiadi di Asronomia 2021”

Next Article

Gioia Tauro: Carmen Moliterno è stata nominata vice sindaco, Maria Carlà e Andrea Macino Assessori

You may also like