TRABOCCHETTO DELLE ASTE PER I COLPITI DALLA GIUSTIZIA LENTA E DALLA DURATA DEL "VIZIETTO COVID19" TRABOCCHETTO DELLE ASTE PER I COLPITI DALLA GIUSTIZIA LENTA E DALLA DURATA DEL "VIZIETTO COVID19"

TRABOCCHETTO DELLE ASTE PER I COLPITI DALLA GIUSTIZIA LENTA E DALLA DURATA DEL “VIZIETTO COVID19”

Nessun commento Share:

di Fedora Quattrocchi
Sempre più di frequente notiamo signori in giacca e cravatta frequentare la quarta quinta asta giudiziaria dopo sedute vuote – spesso signori calabresi o cinesi –  ovvero aste di vendita di un bene magari di €300000, che viene ivi venduto a €30000. Si tratta di case, capannoni, agriturusmi, ristoranti di qualche poveretto che non ha potuto pagare le rate del mutuo o perché è andato in fallimento, con questo “pseudo covid-19”,  oppure in casi come nel caso mio (che solo per fortuna ho una famiglia alle spalle), che da 2 anni attende un verdetto giuslavorista rimandato di 6 mesi in 6 mesi (Giuduce Anna Pagotto) e penalista (da 4 anni fermo PM Carlo Villani della Procura di Roma), per essere stata licenziata in maniera rocambolesca da un gruppo di certi noti calabresi e company dopo aver fatto il mio dovere di denunciare presunti illeciti 3 anni prima peraltro (mie interviste):
https://t.co/3KSFWqXugX
https://t.co/KGoZjHNtJ2
https://www.spreaker.com/user/becciolininetworkradio/i-governi-cadono-per-negligenza-sulle-ma
https://www.facebook.com/watch/?v=304614864365148).
Ma non tutti han una famiglia alle spalle che ti aiuta nel mutuo ed il collasso degli italiani è alle porte. Le valigette di certi noti  calabresi e di certi ben noti cinesi o amici di certi politici sono gonfie e pronte x le future aste giudiziarie. Ecco quindi la lettera che abbiamo scritto al Presidente della Repubblica:

Illustrissimo Presidente della Repubblica on. Sergio Mattarella

Palazzo del Quirinale 00100 ROMA

Al Ministro della Giustizia

dott.ssa Marta Cartabia

LETTERA APERTA

Ill.mo on. Presidente,

ill.ma Ministro della Giustizia

Desidero esporre quanto segue.

A pagina 67 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è prevista l’abrogazione delle norme di procedura civile e delle leggi, con le quali verranno messe all’asta le abitazioni dei debitori insolventi, soprattutto per alcune rate di mutuo non pagate. In certi casi, per poter espellere dalla propria abitazione una famiglia,  è sufficiente il mancato pagamento di appena 2 rate di mutuo. Questa “pseudo riforma” della Giustizia, la quale spero  vivamente che non venga mai approvata, prevede che la famiglia venga estromessa e buttata in mezzo ad una strada, prima che inizino gli esperimenti di asta.
Con l’approvazione della  Legge 119/2016 denominata Renzi-Boschi-Padoan, prevedeva già questa disumana procedura Il sig. Sergio Bramini con la sua famiglia, che aveva subito le nefaste e nefande conseguenze di questa iniqua legge sulla sua pelle, vantando 4 milioni di crediti dallo Stato e avendo solo 2 milioni di debiti, essendo stato estromesso prima dell’asta con uno sproporzionato e ingiustificato impiego della forza pubblica, il 18 maggio 2018, denominato il Giorno della Vergogna.
Con il fondamentale aiuto di alcuni senatori, l’11 febbraio 2019 riusci a far approvare la legge N° 12, che porta il suo nome, con 275 Parlamentari favorevoli, 206 contrari e 19 astenuti, la quale prevede sostanzialmente che lo sloggio possa avvenire solo dopo l’aggiudicazione dell’asta e  successivamente al trasferimento di proprietà e solo dopo che siano trascorsi ulteriori 60/90 giorni.
Il debitore, oggi, ha quindi diritto di abitarci fino a quando non sia andata a buon fine l’asta. A Selvazzano Dentro (Padova) in piena pandemia Covid 19, nonostante le leggi e i DPCM che lo vietano fino al 30 giugno 2021, il 17 marzo 2021 è andata all’asta l’abitazione di Sergio Scalabrin, invalido e malato settantenne. Il giorno dopo, violando la legge Bramini, senza alcun ordine del giudice dell’esecuzione, il quale era stato ricusato il 15 marzo 2021, un avvocato su probabile ordine del notaio Custode Giudiziario, ha fatto cambiare dal fabbro le serrature di entrata della sua casa.
Numerosi soggetti, tra i quali probabilmente lo stesso Giudice dell’Esecuzione, fuorviato dal Custode Giudiziario, dovranno rispondere per tutta una serie di illeciti civili e soprattutto penali. Devo inoltre far notare che, circa l’80% dei crediti vantati dalle banche, dalle finanziarie e dalle società di recupero, sono gonfiati, viziati, con illeciti addebiti, con violazionincivili  e penali e molto spesso con il superamento del tasso soglia massimo previsto  dalla legge sull’USURA; mutui prima casa compresi. Quindi il presunto debitore (in questo caso si chiamano entrambi Sergio come Lei) deve avere il diritto-dovere di chiedere l’accertamento giudiziario del proprio presunto debito, prima di trovarsi in mezzo ad una strada.
Le chiedo pertanto di non controfirmare questa legge incostituzionale, che va contro la salute dei cittadini e il diritto alla casa previsto anche dai trattati internazionali e dalle leggi europee.
Cordiali saluti e ossequi
Alfredo Belluco presidente Veneto e vice presidente CONFEDERCONTRIBUENTI 3396473870 info@alfredobelluco.it
Fedora Quattrocchi
Presidente FEDERAZIONE CIVICA ITALIANA BENE COMUNE (www.fci-benecomune.it)

Condividi questo Articolo
Previous Article

E’ stato celebrato a Taurianova il “Matrimonio della Gentilezza”

Next Article

Cittanova: Si è svolta l’assemblea dell’Associazione “Progetto Città della Piana”.

You may also like

TRABOCCHETTO DELLE ASTE PER I COLPITI DALLA GIUSTIZIA LENTA E DALLA DURATA DEL "VIZIETTO COVID19"