Polistena: E’ una vergogna!

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Aldo Polisena operatore dell’informazione e Segretario dell’Associazione Progetto Città della Piana, in una nota inviata agli organi di stampa afferma:

”Questa mattina, in qualità di utente mi sono recato presso la sezione prelievi dell’Ospedale Santa Maria Degli Ungheresi di Polistena per prenotare un esame del sangue. Premetto che mi sono alzato alle 6 al fine di prenotare  uno dei cinquanta esami di laboratorio di analisi che giornalmente  effettua il reparto in questione.

A quell’ora c’erano già  30 persone prima del sottoscritto. Alle ore 7.OO arriva l’incaricato che regola l’afflusso al laboratorio e comunica che solo chi ha l’impegnativa vidimata dal CUP può eseguire l’esame e nello stesso tempo che lo sportello delle prenotazioni CUP è chiuso da ieri”.

Polisena continua: ”Quindi senza impegnativa del CUP non si può eseguire l’esame e siccome lo sportello è chiuso veniva consigliato alle persone che intanto avevano incominciato a rumoreggiare , di recarsi in un altro centro della Piana per prenotare gli esami.

La stessa cosa avviene per le visite ambulatoriali per le quali viene richiesto la prenotazione.

Abbiamo protestato  nei confronti del personale sanitario per questa assurda vicenda che si vive all’Ospedale di Polistena e ho raccolto testimonianze drammatiche di persone che provenivano dai paesi dell’interno e che avevano la necessità di fare con urgenza degli esami e delle visite mediche.

A quel punto ho deciso di chiedere lumi al Direttore Sanitario il quale  mi ha informato che il disservizio nasce dalla carenza di personale”.

Aldo Polisena aggiunge: ”Inoltre il D.S. mi ha informato di aver già scritto alla Direzione dell’ASP provinciale per sollecitare l’invio di personale al fine di riaprire il CUP ricevendo solo un impegno vago di far scorrere le graduatorie dei concorsi già espletati al fine di avere le figure professionali idonee-

In qualità di utente e di Segretario dell’Associazione “Progetto Città della Piana” ho protestato energicamente presso i responsabili dell’Ospedale di  Polistena  del quale ci siamo interessati con un flash-Mob e un documento di allarme  per il pericolo di chiusura”.

Infine Aldo Polisena  conclude: ”Alla luce di quello di cui sono stato testimone, il pericolo che venga svilito il ruolo di questo importante presidio sanitario è reale e oggi ci rendiamo conto che dietro, probabilmente, esiste una precisa volontà politica che gioca con i bisogni della gente. Per questo invito i Sindaci ,le Associazioni di attivarsi per il rispetto del diritto alla cura che la stessa Costituzione sancisce e che qui viene negato”.

 

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