Al Comprensivo "Pagano" si è parlato di strategie di intervento preventivo contro bullismo e cyberbullismo Al Comprensivo "Pagano" si è parlato di strategie di intervento preventivo contro bullismo e cyberbullismo

Al Comprensivo “Pagano” si è parlato di strategie di intervento preventivo contro bullismo e cyberbullismo

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Una sfida educativa da combattere e affrontare insieme, nell’attuale contesto sociale, attraverso una forte coalizione fra scuola-stato-chiesa, passando per i valori da recuperare e per l’assunzione comune di responsabilità.

Sono le conclusioni del seminario informativo, formativo e di riflessione per educatori e genitori “Bullismo e Cyberbullismo: che fare?” fortemente voluto dal dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti e organizzato dal referente al Bullismo dell’istituto Comprensivo “Antonio Pagano”, Gaetano Aurelio. Un evento promosso insieme al Comitato Provinciale di Vibo Valentia per l’Unicef (l’istituto è “Scuola ambasciatrice di buona volontà” dal 2008 nonché Scuola Amica Unicef) e il Lions club Service.

L’incontro ha avuto come obiettivo principale, oltre che parlare di un argomento sempre più scottante e attuale per la società moderna, mettere a fuoco alcune strategie di intervento preventivo. Difatti è la prevenzione la medicina più salutare per le nuove generazioni. Al tavolo dei relatori la psicoterapeuta Vittoria Vardé che ha trattato “L’affettività: base di ogni relazione“. La Vardè si è soffermata sull’empatia, la tecnica migliore per la trasmissione dei valori veri soprattutto in famiglia. L’assistente capo coordinatore della Polizia Postale di Reggio Calabria, Mauro Mariani, con il tema “Gli aspetti legali del Bullismo e del Cyberbullismo“ ha riferito di esperienze dirette che lasciano il segno. “Anche un semplice “mi piace” – afferma – può rivelarsi nocivo”, quindi l’invito a tutti di stare attenti a quello che si posta. Aurelio ha trattato il tema “La scuola chiamata a dare risposte educative“, trasmettendo la passione con cui si deve fare o insegnare qualcosa. “Dobbiamo dimostrare ai ragazzi – dichiara -, sia figlio che alunno, che gli vogliamo bene e lo accogliamo e accettiamo a prescindere”.

Il seminario si è aperto con il brano “Fratello sole sorella luna”, cantato dal Coro polifonico “Musica Nova Città di Nicotera” diretto dal maestro Romolo Calandruccio con al pianoforte il maestro Donato Arcuri.

Per i saluti ha esordito il dirigente Sangeniti che ha ringraziato il referente e tutti i presenti ricordando che la scuola ha preso sul serio questa tematica e persegue ogni strada che si rivela essere d’aiuto. A seguire la dottoressa Franca Falduto, responsabile delle Consulte studentesche dell’Usr Calabria e per l’Unicef il vicepresidente regionale, Costantino Mustari che ha portato i saluti del presidente regionale Giuseppe Raiola e si è complimentato per l’iniziativa a favore dei bambini. Di seguito il presidente del Lions club di Nicotera, Franco Rascaglia e Maurizio Bonanno, componente del Comitato Lions Service Bullismo e Cyberbullismo, che hanno salutato i presenti e ringraziato per il coinvolgimento del club. Per i saluti istituzionali il sindaco di Joppolo, Giuseppe Dato.

Dopo gli interventi le conclusioni sono state affidate ad Attilio Nostro, vescovo della diocesi di Mileto Nicotera Tropea, che ha indicato sapientemente le strade da percorrere insieme in spirito di collaborazione per arginare il fenomeno. Ha coinvolto i tanti presenti, tra insegnanti e genitori, raccontando con battute dialettali di grande effetto, ma di forte spessore, episodi della propria vita di ragazzo calabrese.

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